Smart Working & Benessere psico-fisico: un’accoppiata difficile

o smart working può essere un’ottima soluzione per molti ma, per altri, si tratta di una vera e propria condanna.

Non è un caso che alcuni recenti studi abbiano messo in evidenza che lo smart working, per alcune persone, è correlato ad una maggiore quantità di stress e ad un tasso più alto di depressione.

Questo perché, naturalmente, non siamo tutti uguali ed ognuno reagisce diversamente alle novità e ai cambiamenti!

La buona notizia, però, è che ci sono alcune accortezze per rendere il lavoro agile più piacevole e salutare.

1) Innanzitutto, dovremmo scegliere di lavorare in luogo luminoso, prediligendo l’illuminazione naturale: i raggi solari, infatti, inducono la produzione di serotonina, un ormone che aiuta a sentirsi calmi e concentrati, riducendo lo stress e migliorando il tono dell’umore.

Perché, quindi, non optare per un tavolo od una scrivania posti vicino ad una finestra?

L’ideale sarebbe lavorare all’aperto ma, qualora ciò non fosse possibile magari per via della stagione invernale, possiamo sfruttare gli specchi per aiutare la luce a riflettersi e a distribuirsi più omogeneamente nell’ambiente in cui ci troviamo.

2) Dovremmo circondarci di silenzio, chiudere le finestre ed evitare di produrre rumori inutili dentro casa potrebbe essere più utile (per esempio elettrodomestici, televisione).

Ovviamente qualora si abbiano vicini di casa molto rumorosi, una strada trafficata in prossimità della propria abitazione o, più semplicemente, coinquilini non esattamente silenziosi (pensiamo ai bambini) ci sono alcune idee da valutare. I classici tappi per le orecchie potrebbero essere una soluzione per alcuni ma, se si desidera tentare qualcosa in più, arredi morbidi, tappeti più spessi e tende più pesanti (per assorbire il suono!) sono alcune delle soluzioni suggerite dagli architetti.

3) Un’altra cosa molto importante che dovremmo fare è eliminare il superfluo.

L’ordine, specialmente quando ci si vede costretti a muoversi sempre negli stessi spazi, può aiutare a mantenere un maggior equilibrio interiore.

Inoltre, l’azione stessa di “liberarsi del superfluo” (lo si capisce bene anche a livello metaforico) può ridurre i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress. Infatti livelli normali di cortisolo, con picchi occasionali, sono perfettamente sani; ma livelli cronicamente alti sono associati ad ansia, depressione, mal di testa e disturbi del sonno.

Fotografia d’interni realizzata per Hom Architetti

4) Altra regola importante è quella di dire “NO!” ad una eccessiva sedentarietà.

Normalmente per andare a lavoro siamo costretti a camminare, pedalare, raggiungere la fermata di bus o metro… senza contare tutti gli spostamenti che compiamo tra corridoi e stanze del nostro ufficio. Per molti smart working e quindi rimanere a casa significa quindi relax e… divano! Pur ammettendo che il divano ha il suo fascino, l’inattività non aiuta affatto la nostra salute e le nostre performance mentali. Infatti diversi studi hanno dimostrato che l’esercizio è un trattamento anti-ansia naturale, che allevia lo stress, aumenta l’energia fisica e mentale e migliora il benessere attraverso il rilascio di endorfine.

5) Un altro consiglio importante e forse più sorprendente rispetto ai precedenti è quello di circondarsi di piante e oggetti che richiamino la natura.

Guardare oggetti naturali può dare al tuo cervello una pausa o una serie di “micro-interruzioni” dallo stato di concentrazione.

Attirano l’attenzione, ma in modo non impegnativo o eccessivamente stimolante. Questo è utile e fa anche bene alla salute: le piante sono nostre alleate per ridurre la pressione sanguigna, l’ansia, lo stress e la ruminazione (il ripetersi continuo degli stessi pensieri) migliorando al contempo l’attenzione, la memoria e il sonno.

6) Infine, un ultimo consiglio: mantieni il più possibile i contatti umani (ovviamente nei limiti concessi dai decreti di volta in volta in vigore).

Siamo animali sociali e per quanto talvolta sia addirittura raccomandabile un po’ di solitudine… rimanere da soli troppo a lungo non giova alla mente, né al tono dell’umore e nemmeno al corpo! Quindi, perché non andare a correre al parco con qualche amico o familiare? Perché non decidere di chiacchierare con vicini di casa, amici o parenti? Il tutto, naturalmente, nel rispetto della distanza di sicurezza. Il contatto con altri esseri umani è imprescindibile per tutti noi e dovremmo ricordarci che, per quanto siano strumenti utili e – a modo loro – rivoluzionari, smartphone, tablet e laptop, con i loro schermi, non ci fanno sentire vicini ai nostri cari tanto quanto ne abbiamo bisogno!!!

Infine, da amanti degli animali, vi suggeriamo di riempire di coccole e carezze i vostri amici a quattro zampe oppure, se non ne avete, di iniziare a valutare un’adozione (magari da canili e rifugi). Infatti, oltre ad essere creature meravigliose, fanno anche del bene alla nostra salute: aiutano a ridurre considerevolmente i livelli di stress, facendoci sentire appagati, aiutano a socializzare e a praticare più attività fisica. Un vero e proprio toccasana per corpo, mente e cuore 🐶 ❤️ 🐱