Come nasce e si sviluppa una produzione video

omandarsi su quale base si debbano scegliere le case di produzione video con cui collaborare, da agenzia di comunicazione, è sicuramente lecito. Ecco quindi che noi di Officina38, nell’ultimo articolo del nostro Blog, abbiamo pensato di sciogliere parte di questi “dubbi esistenziali”, facilitandovi la scelta! 😉

Da soggetti di pochi secondi a lungometraggi, una casa di produzione video trasforma in narrazione visiva i valori, la storia, la passione e la professionalità dei propri clienti.

La finalità è sempre quella di facilitare il Cliente nel raggiungimento dei suoi obiettivi marketing, attraverso uno storytelling efficace. Corporate, spot pubblicitari, non profit, tutorial, fashion film, branded content e animation video… Le possibilità sono tante, ognuna destinata ad uno specifico target di pubblico e ad un diverso canale di diffusione.

Per potersi orientare tra le diverse possibilità ed individuare la scelta più adatta, è fondamentale il supporto di una professionalità capace di stabilire, a monte, non solo la tipologia di produzione più adatta ma anche le modalità e le tempistiche di lavorazione, così come eventuali imprevisti. Il tutto, senza mai tralasciare le indicazioni ricevute dall’agenzia di comunicazione.

Insomma, improvvisarsi casa di produzione video è semplicemente impossibile, quanto meno se si desidera ottenere un risultato professionale in grado di ripagare tutti gli sforzi compiuti.

Le fasi del processo creativo

Il processo creativo di un video è sicuramente laborioso ed ha inizio solo dopo un brief da parte dell’agenzia, finalizzato a delineare in maniera quanto più chiara possibile l’identità e gli obiettivi del Cliente.

Il processo creativo si articola in quattro fasi:

  • sviluppo creativo;
  • pre-produzione;
  • produzione;
  • post-produzione.

Sviluppo creativo

Lo sviluppo creativo è la fase iniziale ed è di competenza dell’agenzia di comunicazione, la quale ha anche un ruolo da intermediaria tra il Cliente e la casa di produzione.

Per sviluppo creativo si intende l’ideazione vera e propria dei contenuti. È il momento di massima creatività, in cui, ascoltate richieste ed esigenze del Cliente, gli si propongono alcune idee sulla possibile narrazione, il tono del video e la sua durata, corredando il tutto con immagini o video ispirazionale.

Pre-produzione

Una volta individuata la linea creativa, è compito della casa di produzione video proporre un’interpretazione dell’idea approvata. In primis, è di fondamentale importanza individuare un regista capace di pensare ad un trattamento adeguato alle esigenze del Cliente e alla linea narrativa immaginata.

Il regista deve fare la sua proposta, fornendo indicazioni sulla direzione artistica, la luce e il montaggio; il tutto, corredato da immagini, video e spunti provenienti da lavori precedenti e/o da reference. Questo serve a mostrare all’agenzia e al Cliente la propria professionalità e la direzione nella quale si intende andare a lavorare, oltre (naturalmente) a quella in cui si è sinora lavorato.

Sulla base della creatività e dell’interpretazione registica, è fondamentale capire quanti saranno i giorni dedicati alla produzione (i giorni di “riprese”), i conseguenti costi e le eventuali spese aggiuntive. Questo è un importante compito del producer e del direttore di produzione, interno alla casa di produzione. Coordinare, organizzare e controllare il lavoro di un team più o meno esteso ed eterogeneo, è infatti fondamentale per non far aumentare i tempi ed i costi di lavorazione.

La casa di produzione, oltre a realizzare il trattamento secondo le indicazioni del regista, spesso provvede anche al casting e all’individuazione della/e location, affidandosi ad un location manager e ad un direttore casting. Per quanto possa apparentemente sembrare marginale, si tratta in realtà di un’importante responsabilità; infatti, è sempre bene non limitare le proprie proposte ad un singolo attore o ad una singola location, bensì filtrare l’offerta riuscendo a garantire possibilità di scelta.

Segue poi la presentazione del trattamento all’agenzia e al Cliente, i quali possono suggerire cambiamenti, oppure, nel caso in cui si tratti di una gara, decidere a quale casa di produzione affidare effettivamente il lavoro.

Produzione

Approvato tutto l’impianto produttivo e i suoi relativi costi… non resta che passare all’azione!

Una volta dato inizio alle riprese, il direttore di produzione ha il dovere di fornire a tutti l’ordine del giorno, in modo tale da coordinare e scandire il lavoro, gli orari e l’ordine delle scene che verranno girate.

È inoltre il momento in cui si lavora con regista, direttore della fotografia, operatore/i di camera, attori, make-up & hair styilist.

Post-produzione

Finite le riprese, l’editor della casa di produzione, seleziona e monta il materiale insieme al regista, fino ad avere l’approvazione del risultato finale dal Cliente e dall’Agenzia.

Infine, si procede con la finalizzazione del video, tramite l’incisione delle musiche, del voice over e dello speaker, export e consegna.

Per i più difficili da persuadere…

Nel caso del film realizzato per DiaSorin, con l’agenzia Fore, il set è stato di tre giorni di riprese, tra Torino e dintorni, ed ha coinvolto 50 professionisti. Oltre al regista, erano presenti sul set molte altre figure professionali: make-up & hair styilist, stylist, capo casting, location manager, operatore di macchina con assistente, video assist, elettricista, focus puller, attrezzista, art buyer e runner.

A tal proposito, abbiamo due curiosità da raccontare; la prima riguarda un piccolo imprevisto avuto durante la prima giornata di riprese. Abbiamo infatti dovuto da subito fare i conti con un generatore di corrente che non funzionava correttamente, creando grossi problemi. Questo ha naturalmente comportato la necessità di sfoderare quella skill comunemente definita problem solving.

Il nostro implacabile production manager, in attesa che arrivasse sul set il pezzo di ricambio, consegnato in tempi record, senza alcuna timidezza ha domandato aiuto a locali ed abitazioni adiacenti al set fino a trovare una famiglia così benevola da concedere alla troupe l’utilizzo della corrente del loro appartamento tramite un cavo di 30 metri di emergenza.

Sul set ogni minuto conta ed è importante non perdere il ritmo di lavoro. E’ fondamentale mantenere l’equilibrio di 30 persone che collaborano e si coordinano costantemente facendo i conti con la pressione di una tabella di marcia serrata.

La seconda curiosità è invece relativa alla realizzazione del video; infatti, per soddisfare le esigenze del cliente DiaSorin, abbiamo avuto la necessità di utilizzare la CGI (computer-generated imagery), ovvero un’applicazione per la computer grafica 3D che ci ha permesso di “giocare” con alcuni oggetti, facendoli volare e cadere esattamente dove desideravamo. Insomma, una piccola magia!

Se vuoi vedere il video Diasorin clicca qui

Ricapitolando:

  • creatività e trattamento vincenti;
  • 3 giorni di riprese pianificati nei minimi dettagli;
  • coinvolgimento di circa 50 professionisti con diverse competenze;
  • capacità di ‘problem solving’;
  • utilizzo della CGI.

Alla luce di tutto questo… Sicuri di essere davvero indecisi sulla casa di produzione video con cui collaborare? 😉

Il team di Officina38 vi aspetta sulla sua pagina Works per sorprendervi con la sua creatività e professionalità, e su quella Contacts per avviare da subito una collaborazione!